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Impara a ballare

Sbreghi alla costituzione
Il 21 febbraio alla Sala G. Ulivi di Modena la conferenza per fare il punto

con Mauro Sentimenti, Stefano Tassinari e Gianfranco Pasquino

Continuano le iniziative del Comitato modenese per la Costituzione costituitosi lo scorso ottobre nell’ambito della mobilitazione nazionale lanciata da Acli e oltre 200 associazioni laiche e cattoliche per la difesa e attuazione della Costituzione e culminata nella manifestazione del 7 ottobre “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”.
Per mercoledì 21 febbraio è prevista la conferenza “Sbreghi alla Costituzione. Premierato e autonomia regionale differenziata: una democrazia a pezzi”.

L’appuntamento è alle ore 18 presso la sala Giacomo Ulivi in viale Ciro Menotti, 137.

Partecipano Mauro Sentimenti, avvocato, Direttivo nazionale Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Stefano Tassinari presidenza nazionale Acli e Gianfranco Pasquino professore emerito di Scienza Politica Università di Bologna. Coordina Vanni Bulgarelli, presidente Anpi Modena.

Per il Comitato modenese per la Costituzione, i disegni di legge governativi in via di approvazione sull’autonomia regionale differenziata e l’elezione diretta del capo del governo costituiscono un grave rischio per l’unità del Paese, l’uguaglianza tra i cittadini e per la democrazia parlamentare rappresentativa volute dalla Costituzione. Non sono provvedimenti complementari, ma parte di un unico disegno volto a concentrare il potere in poche mani.
Alla centralità del Parlamento, minata dalla perdita di autorevolezza del sistema politico, si vuole rispondere con la falsa idea che l’elezione diretta del capo del governo restituisca potere agli elettori e renda più efficiente la democrazia, semplificandone i meccanismi decisionali. In realtà, la totale delega del potere all’uomo o alla donna soli al comando indebolisce la partecipazione, il confronto e la condivisione delle scelte, che in tale modo divideranno ancora di più un paese già spezzato, frammentato da contrastanti interessi e smarrito, aumentando le tensioni sociali.
L’introduzione in Costituzione del principio elettorale maggioritario accentua inoltre la contrapposizione politica frontale tra schieramenti, schiacciando istanze sociali e di partecipazione civile. In tal modo il Parlamento e la stessa maggioranza di governo saranno costantemente sotto ricatto da parte del Capo del Governo e sarà tradito il ruolo fondamentale di garanzia del Presidente della Repubblica, della Corte Costituzionale e di altri organi costituzionali.
La stabilità dei governi, un più forte vincolo alle scelte degli elettori, una più chiara responsabilità degli eletti, una maggiore efficienza della democrazia parlamentare e un suo profondo rinnovamento sono possibili con norme ordinarie senza stravolgere la Costituzione, ma attuandola pienamente.
Anche l’autonomia regionale differenziata, come attuata dal disegno di legge del Governo costituisce una doppia trappola per i cittadini. Quelli delle regioni più povere e meno dotate di servizi, non avranno le risorse necessarie ad assicurare stessa qualità e quantità dei servizi ora disponibili nelle regioni economicamente e fiscalmente più ricche, approfondendo così le diseguaglianze. A quelli delle regioni più dotate di servizi e infrastrutture non basteranno le risorse trasferite per assicurare livelli già minacciati e sarà più consistente il ricorso alla privatizzazione delle prestazioni.
L’autonomia regionale differenziata proposta dal Governo spacca il Paese, frammenta le comunità, accentua l’iniquità sociale, anche nelle aree oggi più forti. In particolare in settori cruciali come la sanità o l’istruzione, i rischi di ulteriore impoverimento dei diritti sociali sono gravissimi. L’Italia ha bisogno di un regionalismo solidale, di un riequilibrio territoriale assicurato dallo Stato, di una vera responsabilità amministrativa degli enti territoriali, a partire da un rafforzamento di poteri e risorse per i comuni, non di un nuovo centralismo statale o regionale. Inoltre, l’elezione diretta dei presidenti prevista in molte regioni, moltiplica la centralizzazione del potere in poche mani.
L’attacco alla sostanza della Costituzione rivela un più ampio tentativo di riscriverne anche altre parti fondamentali. Questione democratica e questione sociale si legano proprio perché così le ha intrecciate la Costituzione nata dalla Resistenza, grazie all’ampio schieramento di forze politiche, sociali e culturali che l’anno scritta, un pluralismo patrimonio fondamentale per il presente e il futuro del Paese. Per questo la Costituzione innanzitutto va attuata in tutto il Paese e per tutte le cittadine e tutti i cittadini.

Organizzata da

Acli Provinciali di Modena aps, Cgil Modena, Gruppo Genitori AGEDO – Modena,  ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Modena,  Arci Modena,  Modena per la Costituzione - CDC Modena, Legambiente Modena, Libera Modena, Tam Tam di Pace Modena, Unione Universitaria - UDU Modena e Reggio Emilia

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“La via maestra”
Il 7 ottobre a Roma la manifestazione nazionale a difesa della Costituzione

Il 7 ottobre le Acli scenderanno in piazza a Roma per rilanciare la nostra Costituzione come “via maestra” di unità sociale e civile e per affermare che solo rispettando i principi iscritti nella nostra Carta Costituzionale si può aspirare ad un modello di democrazia compiuta. Insieme alla CGIL e a più di cento associazioni e organizzazioni della società civile, le Acli manifesteranno per chiedere pace, lavoro e dignità.

A preoccupare sono in particolare le condizioni e la tenuta del welfare e delle politiche della salute, l’assenza di risposte sul lavoro povero e “dispari”, l’emergenza educativa, la mancanza di politiche strutturali e di prevenzione soprattutto sull’ambiente e sul territorio e, non ultimo, i ritardi nel sostegno verso le popolazioni dell’Emilia Romagna.

Le scelte del Governo sembrano andare nella direzione di ridurre i sostegni a chi è più debole, come avvenuto con l’abolizione del reddito di cittadinanza o come avviene con il reiterato attacco a chi soccorre vite umane nel nostro mare.

A ciò si accompagna un’assenza di visione d’insieme e di unità del Paese, evidente nella proposta di Autonomia Differenziata che, se approvata in quella forma, creerebbe solchi tra regione e regione. La solidarietà nazionale non si difende con l’avvento di un premierato, ma al contrario con una riforma dei partiti e del loro funzionamento democratico e con meccanismi elettorali che ridiano potere agli elettori.

Sarà anche l’occasione per ricordare che l’Italia ripudia la guerra e che il nostro Governo e l’Europa stanno facendo troppo poco per avviare serie iniziative di Pace.

L’appuntamento è per sabato 7 ottobre, alle 12:00, nei pressi di Piazza Esedra (Stazione Termini), per arrivare alle 13.30 in piazza San Giovanni. Le Acli invitano tutti a partecipare a questo importante appuntamento per difendere la Costituzione e il diritto ad un lavoro dignitoso.

In allegato l’appello integrale alla manifestazione.

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Un incontro online insieme al presidente Acli Emiliano Manfredonia
Il racconto della missione in Polonia e Ucraina

Oggi alle ore 18 ci sarà un incontro online molto imporante organizzato da Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli, in rientro da una  in Polonia ed Ucraina a Leopoli. 

"Ciò che ci ha mosso è stato il bisogno di portare la nostra solidarietà e vicinanza a chi sta vivendo il dramma di questa guerra. Non è sicuramente qualcosa di risolutivo ma ne sentivamo il bisogno anche per comprendere come orientare le azioni che in modo diffuso e generoso le Acli tutte stanno mettendo in campo.

Non siamo ancora in Italia, ci sono ancora più di 1000 km di furgone prima dell'arrivo a Roma e ci vorrà qualche tempo per metabolizzare l'esperienza e per definire assieme (in particolare come Acli, Patronato ed Ipsia) le piste concrete di lavoro. 

 

Sentivamo però il desiderio di una prima condivisione del racconto con tutti gli aclisti che lo desiderano in un primo momento che può essere giovedì 7 aprile alle 18.00 online

 (Fai clic qui per partecipare alla riunione)

 

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La piaga del gioco d'azzardo
L'inchiesta svolta da Acli insieme a Federconsumatori e Arci

Quanto impatta il gioco d’azzardo sulle nostre vite?

Questa è la ragione dell’inchiesta svolta nella nostra provincia  per capire il rapporto tra i modenesi e il gioco. Una indagine resa complessa dalla difficoltà di ottenere ed esaminare i dati e che comporta importanti limitazioni.

Ci occupiamo dei fenomeni principali degli ultimi anni, per la prima volta con dati territoriali: il gioco online e il Gratta&Vinci, attività  più tollerata e considerata la meno rischiosa, ma che muove cifre imponenti, causando dipendenze e patologie.

Questa è una provincia dove tanto si è lavorato, da parte della Sanità Pubblica, delle Amministrazioni Locali, della Scuola, del Terzo Settore, sui temi dell'azzardo patologico e del suo contenimento, della sua prevenzione e cura. Un lavoro collettivo che nella nostra regione si   espresso ai massimi livelli, con una cornice di grande spessore, come quella della normativa regionale. Tra i tanti soggetti attivi ci siamo anche noi delle Acli con Federconsumatori e Arci.

Acli e Arci hanno incentivato quei giochi che sono occasione di aggregazione e di crescita culturale. Abbiamo partecipato ad incontri con le Amministrazioni Locali, condiviso e proposto iniziative; Federconsumatori ha aperto Sportelli dedicati al sovraindebitamento da azzardo, a Modena e a Soliera, quest'ultimo grazie all'interessamento dell'Amministrazione locale.

Ed ecco, quindi, il preoccupante risultato di questo lavoro.

Qui puoi vedere il servizio realizzato da TvQui cliccando su questo link

https://youtu.be/oSfl8PLxil5N0

Clicca QUI per scaricare il documento completo in pdf.

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Il futuro è donna
Buon 8 marzo dalla presidente Silviana Siggillino

"Datemi una donna e vi solleverò il mondo!" Mi perdonerà Archimede, ma è certo che il mondo, la storia, sono fatti del lavoro delle donne, che nel corso di secoli e millenni, ore e giorni hanno tessuto la vita. Intrecci di relazioni, fatiche, scoperte, condivisioni, lotte, dolore, dedizione, attenzione, soprusi, vittorie, combattimenti. Le donne sono il vero filo rosso della storia. Il primo pensiero va alle donne ucraine, alla forza e resilienza che stanno dimostrando, alle coraggiose donne russe che manifestano contro questa guerra. Tutte le donne affrontano un doppio/ triplo lavoro, fuori e dentro casa, con la testa sempre occupata a tenere insieme più cose, se stesse, i genitori, i figli, i compagni, gli amici, il lavoro. Le donne ci sono sempre, quasi non ci facciamo caso, in ogni momento della storia dell' umanità.

Sono il nostro punto fermo. Non diamole per scontato. Non lo sono!

Voglio ricordare e ringraziare innanzitutto quelle che, in questi anni faticosi, hanno perso il lavoro, tutte quelle che hanno dovuto fare delle scelte difficili, quelle che hanno fatto i salti mortali dividendosi in quattro contemporaneamente. Qualcuno ancora pensa che, se qualcuno deve rinunciare al lavoro, alla dignità, al rispetto, quel qualcuno deve essere prima di tutto una donna. Quel qualcuno non ha studiato storia abbastanza.

Personalmente voglio ringraziare tutte le donne che stanno lavorando per le Acli, per tutti voi. Dietro a ciascuna di loro c'è un mondo, ma loro sono sempre lì, ad accogliervi con cpmpetenza e un sorriso, ad ascoltarvi, ad aiutarvi a trovare una soluzione giusta.

Ringrazio le donne che lavorano in Acli, con le Acli e per le Acli (alcune le vedete qui ): le dipendenti, le volontarie, le presidenti di circoli e Associazioni, quelle del impegnate in politica e le socie tutte.

Senza di noi il mondo non va avanti. Il Futuro è Donna.

Buon 8 marzo a tutte e a tutti!

Silviana Siggillino

Presidente Acli Provinciali di Modena

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Assemblea Aif
L'11 marzo l'elezione dei delegati

L’11 marzo, presso la sede delle Acli in via Morandi 42 (ore 17) si terrà l’assemblea di sezione dell’Aif  di Modena durante la quale si eleggeranno i 4 delegati che parteciperanno al II congresso nazionale che si terrà il 2 aprile 2022 dal

”Un’Associazione professionale a servizio delle Famiglie”.

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Un aiuto per i carcerati
nella giornata nazionale dei poveri

A seguito della giornata nazionale dei poveri, quest'anno la nostra diocesi ha individuato i carcerati. A seguito della pandemia ancora di più vivono isolati, con enormi limitazioni anche nelle attività di reinserimento sociale, che invece sarebbero così importati per permettergli una vita alternativa, nel momento in cui finisce la pena. All'interno, l' amministrazione penitenziaria garantisce una fornitura minima di prodotti per la cura e l' igiene personale.

Per loro sono importanti anche quaderni, block notes, su cui appuntano pensieri, lettere, studiano.

Perciò come Acli modenesi abbiamo pensato a questa iniziativa e vi chiedo di aderire e partecipare diffondendola ad amici e associati.

Il materiale raccolto si potrà portare in Sede o presso il Gruppo di Acquisto Gas insieme a Modena. L' Associazione carcere-citta', attiva all' interno delle carceri di Modena e Castelfranco provvederà a ritirarli e distribuirli.

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Le donne e il lavoro
Il 30 ottobre un incontro per discuterne al Teatro Tempio

Venerdì 12 novembre, alle ore 20, al Teatro Tempio di Modena (viale Caduti in Guerra 192) si terrà una serata dedicata alla sensibilizzazione al tema della violenza contro le donne.

A organizzarla le Acli provinciali di Modena, il Salotto culturale Modena e Acli Arte e Spettacolo.

L’argomento sarà approfondito grazie ai contributi e agli interventi di Grazia Baracchi, assessora Pari Opportunità del Comune di Modena, Francesca Maletti, consigliera della Regione Emilia Romagna, Silviana Siggillino, presidente Acli Modena, Gabriella Alboresi, avvocata esperta nei diritti di tutela della donna, Alessandra Righini, direttivo Acli Donne Emilia Romagna, Vania Franceschelli, consulente finanziario e Romina Gobbo, giornalista.

Al termine dell’incontro un omaggio a Gabriella Ferri, anima della canzone popolare, che sarà celebrata sul palco dalla voce di Sabrina Gasparini accompagnata dal violino di Gen Llukaci e dal pianoforte di Denis Biancucci.

Il concerto è la prima di un progetto originale che sarà poi rappresentato sul territorio Nazionale. Gli arrangiamenti del Maestro Denis Biancucci portano un carattere innovativo, la canzone popolare sintetizzata per 2 strumenti, il pianoforte e il violino, oltre la voce ovviamente.

Il repertorio vedrà protagonista i grandi classici interpretati dalla Ferri, artista immensa e spesso dimenticata tra cui Sinnò me moro, Nannì, Gita a li castelli, Nina se voi dormite, Grazie alla Vita, Er barcarolo romano, Sempre, Dove sta Zazà, La società de magnaccioni, Sora Menica

Ingresso con green pass 5 euro.

Per prenotazioni è possibile inviare una mail a info@salottoculturalemodena.it

oppure un messaggio WhatsApp al numero 392 0512219.

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Le donne e il lavoro
Il 30 ottobre un incontro per discuterne al Teatro Tempio

Il 30 ottobre, dalle ore 17, al Teatro Tempio di Modena (viale Caduti in Guerra 192) le Acli provinciali di Modena e il Coordinamento Donne Acli dell’Emilia Romagna presentano un incontro per fare il punto sulla situazione femminile dal titolo “Le donne, il lavoro: arte e questione sociale”.

A trattare l’argomento ci saranno Monica Maffei, presidente del Coordinamento Acli Donne dell’Emilia Romagna, che parlerà delle condizioni di lavoro delle donne dopo il Covid.

Alessandra Righini, invece, nota storica dell’arte, affronterà il tema del lavoro nella Collezione Verzocchi.

Il tutto sarà sottolineato dagli intermezzi artistici di Sabrina Gasparini, Isabella Dapinguente e Claudio Ughetti legati dal fil rouge dell’arte e la questione sociale.

L’ingresso è libero e gratuito.

Green Pass obbligatorio.

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Siamo solo noi
Il mondo associativo e dello spettacolo promuove la campagna di vaccinazione Anti-Covid19.

Anche le Acli sono tra i promotori della campagna vaccinale sostenuta dal Comune di Modena e dalla Ausl insieme ad Arci,  ConfCommercio Modena, Silb Modena, Forum Provinciale Terzo Settore Ancescao, Anpi, Csi, LegaCoop e Uisp attraverso le realtà culturali, sportive, dello spettacolo, della musica e della danza, profit e no profit, hanno unito le forze per dare un’ulteriore spinta alla campagna vaccinale e alla sua promozione attraverso l’iniziativa “Siamo solo noi”, un programma di mostre, spettacoli ed eventi che avranno luogo, a rotazione, nell’Hangar 2 tutti i venerdì e sabato di ottobre dalle 18 alle 24.

L’obiettivo è sostenere la profilassi anti – virale per riprendere, con cautela, a vivere la socialità

Attraverso il link sottostante si potrà accedere alla vaccinazione

https://www.siamosolonoi.top/prenotazione/?fbclid=IwAR2i-MX0fDHkQYR_n5U3w9YIlXyDIz8huamAJVsrAWIjS6tN2C7z8GGjx-o

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Acli, Arci e Federconsumatori: siglato un accordo di collaborazione

Accordi di collaborazione per molti versi storici, quelli sottoscritti stamattina dai Presidenti provinciali di Acli, Arci e Federconsumatori di Modena, Silviana Siggillino, Annalisa Lamazzi e Marzio Govoni. Tre tra le più importanti APS (Associazioni di Promozione Sociale) della nostra provincia hanno deciso di costruire, per la prima volta, un intenso percorso di collaborazione su attività in gran parte innovative.

Arci è presente a Modena con 160 Circoli, fisici e tematici, e nel 2019 ha superato i 50.000 associati. Acli ha 20 Circoli, e rappresenta inoltre 12 Unioni Sportive e 11 circoli di arte e spettacolo, per oltre 5.000 associati a livello provinciale. Federconsumatori Modena nel 2019 ha raggiunto i 4.200 associati, prima struttura territoriale per Federconsumatori a livello nazionale.

Arci e Acli, sono alle prese con una fase intensa: la ripartenza in sicurezza della gran parte dei propri Circoli, dopo un lunghissimo stop ed i tanti problemi conseguenti.

Ora le due Associazioni, assieme a Federconsumatori, guardano in avanti, progettando un futuro dove diventerà strategico riuscire a fare rete tra soggetti che hanno importanti punti in comune. Tra questi la visione comune di una società che riduca le diseguaglianze, che metta al centro la dignità delle persone, a partire dai soggetti svantaggiati, operando per una generale crescita culturale e per la tutela dei diritti umani e civili. ACLI, ARCI e Federconsumatori sono soggetti che promuovono la partecipazione attiva delle persone, che ricercano l'affermazione e la promozione della cultura della Legalità, l'integrazione sociale dei migranti, reali pari opportunità uomo-donna, la difesa dell'ambiente, il cambiamento di politiche di sviluppo che non considerano la finitezza delle risorse del pianeta.

Con gli accordi oggi sottoscritti le tre Associazioni si sono tra l'altro impegnate a promuovere  assieme il benessere e la salute delle persone, a sostenere percorsi di invecchiamento attivo di anziane e anziani, a contrastare ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale, come quelle derivanti dal lavoro precario e mal retribuito, in particolare dei giovani.

In collaborazione con l'Azienda USL ci si propone di coinvolgere gli associati alle tre APS relativamente alla diffusione di corretti stili di vita, alla prevenzione, al contrasto delle dipendenze.

Parte rilevante degli accordi riguarda la difesa dei diritti dei Consumatori, l'educazione al consumo critico, ad un turismo sostenibile e consapevole, la valorizzazione di buone pratiche come le filiere corte, l'autodifesa dei cittadini da truffe e raggiri, la conoscenza del mercato dell'Energia. Tutti temi che saranno oggetto di iniziative comuni, nei Circoli e nel territorio. Si darà il via ad un gruppo di lavoro attorno ad ulteriori possibili progetti, mentre sono previste facilitazioni nell'iscrizione a Federconsumatori da parte degli associati Arci e Acli, che a loro volta prevederanno facilitazioni per gli associati Federconsumatori.

Quindi tanti buoni propositi ed un programma ambizioso: quello di fare Comunità, di collegarsi in rete nel rispetto delle storie, delle autonomie e delle specificità di ognuno.

 

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Fare la differenza. Il contributo delle donne per la crescita della società e della democrazia

Il rispetto delle regole democratiche richiederebbe che la metà della popolazione mondiale, quella femminile, avesse una paritaria rappresentanza negli organismi direttivi e nelle istituzioni, ma anche nella società in generale. Tuttavia, ciò tarda a verificarsi, anche nel Paese occidentale più avanzato, che spesso viene preso a riferimento per la capacità di innovazione sociale.

In un mondo sferzato dalla pandemia questo tema è tutt’altro che secondario; diviene, anzi, centrale, considerando la stessa gestione dell’emergenza sanitaria e il funzionamento della democrazia, affinché non si producano ulteriori linee di frattura e di discriminazione oltre quelle già aperte, che l’emergenza sanitaria rischia di dilatare.

L’epidemia ha evidenziato che le donne sono ancora vittime di disuguaglianze che le svantaggiano. Durante questi mesi di crisi si sono ininterrottamente impegnate in attività di produzione e riproduzione sociale, pur esposte a molteplici pericoli. Sono in prima fila nella guerra al virus, perché concentrate nelle professioni direttamente coinvolte nell’azione di contrasto o nelle attività essenziali. La segregazione professionale ha femminilizzato alcuni settori, tradizionalmente legati alla cura e ai servizi, che sono però anche i più investiti dalla crisi sanitaria. In un mercato del lavoro come quello italiano, dove la componente femminile prevale tra chi ha un contratto precario o a termine, è questa ad essere più esposta al rischio di perdere l’occupazione.Come in tutte le pandemie mondiali a rischio c’è anche l’incolumità delle donne e la loro salute, a partire da quella sessuale e riproduttiva, perché le risorse dirottate per contrastare il virus possono comportare maggiori rischi di mortalità materna e neonatale. Senza contare la crescita delle forme di violenza sulle donne registrata in pandemia.

Ciò che, invece, appare evidente è che occorre “fare la differenza”, segnando una discontinuità netta rispetto al passato e aprendo davvero al contributo che la diversità di genere può apportare. Il divario tra i sessi è lontano dall’essere superato ma l’apporto femminile può imprimere una svolta, specialmente in tempi difficili come quelli presenti, se si creano le condizioni per l’espressione delle potenzialità femminili. Purtroppo il 2020 ha segnato una battuta d’arresto nel superamento delle disuguaglianze di genere, se non un’inversione di tendenza, a causa del Covid-19. Bisogna necessariamente ripartire da qui, se si vuole rilanciare il Paese.

 

Coordinamento Donne Acli

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A Modena Acli e Arci insieme in difesa dei Circoli

Le Presidenti provinciali di ACLI MODENA APS Silviana Siggillino e di ARCI Modena APS Annalisa Lamazzi prendono una forte posizione sulle drammatiche condizioni dei circoli socio ricreativi del territorio lanciano un appello agli amministratori locali per chiedere un impegno concreto.

I nostri Circoli ACLI e ARCI, chiusi ormai da ottobre (e alcuni anche da marzo 2020)  per le misure anti-Covid, con le attività sospese, con gli affitti e le utenze da pagare e con ristori insufficienti, non ce la fanno più, sono allo stremo, e molti di loro purtroppo non potranno più riaprire quando sarà  passata l’emergenza legata alla pandemia, impoverendo ulteriormente le comunità territoriali di preziosi luoghi di incontro e di presenze storiche radicate. Ricordiamo inoltre che da mesi lavoratori e volontari sono rimasti senza la possibilità di attivarsi per la comunità e tantissime socie e soci sono privi dei loro spazi di socialità, solidarietà e partecipazione”.
Non possiamo accettare tutto questo senza far sentire, ancora una volta, in tutti i modi che ci sono concessi, la nostra voce: noi vogliamo esserci, vogliamo continuare ad essere riferimenti di inclusione e di solidarietà per tutto il paese.

Il parere di non ammissibilità dell’emendamento ‘salva-circoli’, che, se approvato, avrebbe consentito ai circoli la somministrazione di cibo e bevande ai propri soci, nel rispetto dei protocolli stabiliti per le attività economiche aventi analogo oggetto, mette ancora più in difficoltà il mondo dell'associazionismo di promozione culturale e sociale del Terzo Settore. Siamo consapevoli del carattere complementare che l'attività di somministrazione riveste nei confronti delle principali attività ricreative e culturali, ma, in questa fase emergenziale, dopo mesi di chiusura, chiediamo di non ignorare l'importanza di questa fonte di autofinanziamento che permette ai circoli di far fronte alle ingenti spese fisse delle loro sedi.

Il Fondo di 70 milioni a sostegno del Terzo Settore, istituito a novembre, potrebbe essere il primo contributo statale da inizio pandemia per tutti quei circoli e associazioni privi di partita iva, che non hanno quindi potuto beneficiare dei ristori stanziati per le attività commerciali, ma il decreto che ne delineerà modalità e criteri di ripartizione tarda ad arrivare e ad oggi non sappiamo se sarà in grado di fronteggiare il numero di domande.

La chiusura di questi spazi di incontro e aggregazione, che rendono così viva e ricca la nostra provincia ha inflitto un grosso   colpo alla socialità, alla prossimità e al mutualismo. L'emergenza sanitaria non è affatto terminata, ne siamo consapevoli, chiediamo però di non venire penalizzati per poter riprendere in sicurezza le attività di base che ci consentiranno in un secondo momento di ripartire e non perdere il tessuto associativo. Ci siamo attivati immediatamente per osservare tutte le norme di sicurezza, i circoli si sono dimostrati in grado di gestire gli associati nel rispetto dei protocolli, ma non è stato sufficiente e ad oggi non sappiamo quando e in quanti potremo riaprire.

In una nota congiunta, i Presidenti Nazionali di Acli e Arci  hanno ricordato che “Le associazioni del Terzo settore hanno dimostrato di essere un collante fondamentale, soprattutto in un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo attraversando, e dovrebbero essere aiutate a non chiudere.

Per questo, anche noi facciamo appello ai sindaci ed al presidente della Regione affinché, per quanto di loro competenza, ci sostengano e ci diano la possibilità di riaprire anche con orari e attività ridotti come consentito ai soggetti commerciali rispettando tutte le misure anti Covid previste dai protocolli vigenti.

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15 Novembre: IV giornata mondiale dei poveri

Il 15 novembre 2020, alle ore 16,  in occasione della IV Giornata mondiale dei Poveri si terrà sul canale You Tube dell'Arcidiocesi di Modena - Nonantola un incontro con monsignor Erio Castellucci (ArcivescovodiModena-Nonantola), MauroRebecchi (presidenteA.S.P.Charitas) e GabrieleBenatti (Referente diocesano per la pastorale della disabilità).

Il tema sarà "Disabilità e Inclusione. Esperienze e buone prassi al tempo del Covid"

questo il link alla pagina della diretta

https://www.youtube.com/channel/UCxiaj9N-9DGQWokVQlxk6Hg/featured

LE ACLI SI RINNOVANO IL 3 OTTOBRE IL 27° CONGRESSO PROVINCIALE

Le Acli provinciali di Modena si rinnovano.

Sabato 3 ottobre, alle 14.30, al Circolo Acli Saliceta San Giuliano (via Saliceta San Giuliano 52) parte il congresso provinciale che prevede l’elezione del nuovo consiglio provinciale.

Si tratta del 27° congresso che si tiene nella provincia di Modena e il titolo scelto spiega le direzioni che le Acli hanno intrapreso e continuano a perseguire: “Più Eguali. Viviamo il presente costruiamo il futuro” è, infatti, il tema scelto che rappresenta uno dei momenti più significativi della vita associativa, perché è l’occasione per rimettersi in gioco, in un cammino condiviso.

Impegno e pensiero critico per operare nel sociale, per proporre e costruire, per proteggere l’ambiente e professare uguaglianza, integrazione e solidarietà.

Intenti che da sempre sono il modo di fare politica delle Acli.

 

A partire dalle ore 14.30 saranno attive le dirette  Facebook cliccando qui

 

Tramite la piattaforma Zoom delle Acli provinciali di Modena si può partecipare anche alle votazioni  cliccando qui

 

Attualmente le Acli provinciali di Modena hanno al loro attivo più di 20  circoli dislocati nel territorio che, insieme agli affiliati Acli Arte e Spettacolo, Us Acli, Centro Turistico Acli e le varie anime che la compongono, raccolgono oltre 4.300 tesserati.

 

“Quest’anno è importante fare il punto, spiega Silviana Siggillino neo presidente delle Acli provinciali, perché la pandemia ci costringe a ripensare il nostro modo di porci nel mondo, ci costringe a chiederci come vogliamo essere, come possiamo interpretare il nostro ruolo in questo tempo stravolto”.

 

Non a caso il mondo Acli è stato estremamente presente durante il lockdown quando, comprendendo l’emergenza, le attività non si sono fermate ma spostate sul web contribuendo ad approfondire, informare ma, soprattutto a coinvolgere migliaia di persone.

 

“Le Acli, conclude la presidente Siggillino, da 75 anni sono presenti nella società e nella politica italiana, volendo costruire ponti tra le persone e cogliere nuove sensibilità, sempre attente alle persone, ai loro bisogni, anche attraverso i nostri Servizi, ma volendo essere anche uno stimolo culturale e politico nella società. A Modena, le Acli sono presenti dal 1948 e hanno accompagnato la città e la provincia nella loro crescita, nei cambiamenti, ponendosi anche come segno anticipatore in vari momenti. E vogliamo continuare ad esserci”.

Referendum 20 e 21 settembre

Le Acli di Modena In vista dell'importante scadenza del referendun di riforma costituzionale del prossimo 20 e 21 settembre, invitano gli elettori a cogliere questo importante momento andando a votare.

Richiamando il Documento delle Acli Emilia Romagna, (clicca qui per leggerlo) che illustra in maniera chiara e semplice, le ragioni per cui votare SI  e le ragioni per cui votare NO, lasciano al senso di responsabilità degli elettori la libertà di scegliere.

 

Silviana Siggillino

Presidente Acli Modena

Il presidente delle Acli Roberto Rossini a Carpi

Il 2 settembre il presidente Acli Nazionale Roberto Rossini Acli sarà al Circolo Acli Aps di Carpi per presentare il suo libro Pià Giusto, Cattolici e nuove questioni sociali.

Sarà l'occasione per confrontarsi con una persona attenta ai cambiamenti della società e con la volontà di capire e affrontare le nuove quotidianità.

Vi aspettiamo a Carpi alle 18 di mercoledì 2 settembre nella Sala Bianca, in corso Fanti 89 (primo piano)

L'incontro è gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti prenotandosi via mail a: aclicarpi45@gmail.com.

L'incontro sarà trasmesso in diretta sui canali social Acli

Le Acli celebrano la Giornata mondiale dell'Ambiente

Domani, 5 giugno dalle 11 alle 19, le  Acli di Modena presentano, nello spazio del GAS Insieme ACL Inel l Cortile del Tempio (viale Caduti in Guerra 192), la mostra di Danilo Bertani “I pesci nelle acque modenesi”.
Un omaggio per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata al tema del drammatico declino della biodiversità del pianeta, nell’anno voluto da Papa Francesco per celebrare la salvaguardia del Creato.

Una serie di tavole che ricordano i tempi nei quali, in centro a Modena c’erano i pesci, nuotavano dove oggi passeggiamo e dove passano gli autobus. Erano quei canali - che hanno ceduto il loro nome a importanti vie - a custodire i segreti e le storie di vecchi pescatori modenesi.
Danilo Bertani, presidente dell’Associazione Amici della Darsena, alle ore 17 prenderà parte a un incontro con i visitatori, esponenti delle autorità e associazioni locali, raccontando personalmente le opere.

Nel Cortile del Tempio, infatti, saranno allestite 13 tavole illustrate con informazioni, aneddoti, ricette e curiosità legate alla fauna ittica scomparsa. Ogni tavola è stata sponsorizzata da un’associazione modenese che ha preso a cuore il progetto.
Ogni pesce ha poi ricevuto un’adozione particolare dai vecchi pescatori di Modena, alcune di queste affettuose adozioni sono state volute in loro memoria da parte dei famigliari.

La messa del 1 maggio in diretta televisiva

Alle ore 17 del 1 maggio su Tv Qui (canale 19 del Digitale Terrestre) sarà trasmetta la diretta della Santa Messa che il vescovo Mons. Erio Castelucci terrà dal Duomo di Carpi.

Il messaggio della Cei. Primo maggio, per un nuovo lavoro sostenibile

Gli auguri di Buona Pasqua dal Presidente Provinciale Acli Silviana Siggillino

Un messaggio da parte del Presidente Provinciale Acli Silviana Siggillino

Carissimi,
questa è una Pasqua diversa da tutte le altre e non è facile trovare le parole per fare gli Auguri.
Nel surreale silenzio delle nostre città, hanno assunto un nuovo valore sia il tempo sia le relazioni umane, che mai come ora sono divenute più preziose.
Oggi più che mai è la parola speranza a guidarci, è questo il significato più vero della Pasqua.
Sono vicino a tutti voi, a chi sta lavorando e a chi è in ansia per il proprio futuro lavorativo, a chi ha vissuto e vive da vicino il #Covid19, a tutti, e sono tanti, quei volontari che stanno donando il proprio tempo e la propria disponibilità per aiutare e stare vicino a chi ha bisogno.
Le Acli, da sempre hanno dato priorità alle relazioni umane, privilegiando la sensibilità verso chi è più fragile, attraverso i propri servizi (Patronato Acli il Caf), il GAS Insieme ACLI che con la Caritas Diocesana e il Comune porta la spesa a più di 100 famiglie, e attraverso i volontari dei nostri Circoli e Associazioni, che prestano una collaborazione preziosa nei territori della nostra provincia.
Vi invito a scoprire il mondo Acli anche sulla nostra pagina su Facebook Acli Modena, e se vi riconoscete nei nostri valori, vi chiedo di condividerlo con noi non solo sui social. Aspetto i vostri racconti, le vostre proposte, le vostre esperienze, la vostra disponibilità.
Abbiamo bisogno di costruire un nuovo futuro, insieme.
Ce la possiamo fare!
#viciniadistanza

Auguro ancora una Pasqua Serena a tutti!
Silviana Siggillino

#DISTANTIMAVICINI

Anche in questo momento di  incertezza le Acli sono al tuo fianco. Tutte le attività del Caf, del Patronato e di Acli Colf sono pronte a rispondere alle tue esigenze in via telefonica o via mail.

Tutti i riferimenti li puoi trovare nella sezione CONTATTI.

Neppure i Circoli si fermano. Grazie al loro operato on line, infatti, puoi studiare o fare ginnastica.

Guarda tutti i video cliccando qui

Ci ha lasciati Dario Mengozzi

Ha lasciato questa terra ieri Dario Mengozzi.
Presidente provinciale della #Acli negli anni Cinquanta, ha lasciato il segno impegnandosi nelle vite di molte persone occupandosi di economia e del lavoro, con un'attenzione particolare ai valori dell'equità e della giustizia sociale.
Lo ricordiamo con affetto e una preghiera.

Domani Papa Francesco darà la Benedizione Urbi et Orbi

Domani, venerdì 27 marzo, alle ore 18 Papa Francesco presiederà un momento di preghiera dal Sagrato della Basilica di San Pietro, con la Piazza vuota, come lui stesso ha annunciato:
Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria.
A partire dalle ore 18.00 l'evento sarà trasmesso in diretta mondovisione da Vatican News e potrà essere seguito in più lingue sulla Radio Vaticana.
Sulla home page di VaticanNews
➡️
https://www.vaticannews.va/it.html

Oltre che sulla pagina #Facebok
➡️
https://www.facebook.com/vaticannews.it/

Il 25 marzo alle 19 Rosario in streming

In occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore, oggi #mercoledì #25marzo, l’Arcidiocesi di #Modena - #Nonantola raccoglie l’invito di Papa Francesco I - Jorge Mario Bergoglio e dell’Arcivescovo Erio Castellucci ad essere vicini con la preghiera agli ammalati, alle loro famiglie e a tutto il personale medico e sanitario impegnato a fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Il Vicario Generale, Monsignor Giuliano Gazzetti, reciterà il Santo Rosario alle ore 19 nella chiesa di San Giorgio, affidando le preghiere alla Beata Vergine Ausiliatrice del Popolo Modenese nel Santuario a Lei dedicato. Il Santo Rosario sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Arcidiocesi

www.chiesamodenanonantola.it

e seguirà il rintocco delle campane che ogni sera, dalla solennità di San Giuseppe del 19 marzo, l’Arcivescovo Castellucci ha proposto di far suonare in ogni parrocchia come ulteriore segnale di comunione e di consolazione per tutti i fedeli, invitando le famiglie ad avviare un momento di preghiera.

Qui l'articolo completo

http://www.chiesamodenanonantola.it/s-rosario-alla-beata-vergine-ausiliatrice-del-popolo-modenese/?fbclid=IwAR1ofI6o9BENtsq-H0AFEQL8cZbdw2eqZaRTMMFL3sCHJlFpvu-A-1Pjbzg

Acli, Caritas, Croce Blu e G.A.S. Insieme Acli vicini alle famiglie in difficoltà

Un accordo tra Acli provinciali di Modena, Caritas Diocesana e Croce Blu permette alle famiglie in difficoltà di ricevere la spesa a casa. Alcuni forni del modenese regalano il pane invenduto che viene consegnato dalle 17 alle 19 al GAS Insieme ACLI di Viale Caduti in Guerra 192 a Modena

Diverse Caritas parrocchiali del modenese, infatto, hanno deciso di chiudere a causa dell'alta concentrazione di volontari anziani e la conseguente impossibilità oggettiva di seguire le giuste misure di contenimento e prevenzione.

Una misura comprensibile, ma che lasciava un “vuoto” pericoloso. Il rischio era infatti quello di lasciare sole e senza aiuto intere famiglie e persone davvero davvero in difficoltà.

La risposta del volontariato di Modena non si è fatta attendere: grazie a un accordo tra Caritas Diocesana, #Acli Provinciali di #Modena e Croce Blu, da lunedì 16 marzo i “pacchi” contenenti cibo e generi di prima necessità vengono consegnati direttamente a casa delle famiglie segnalate da Caritas.

La consegna viene fatta totale sicurezza sia per gli operatori che per gli utenti. Dalla prossima settimana il numero salirà a 100 famiglie, tra queste anche quelle segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Modena.
Diversi forni modenesi hanno saputo dell’iniziativa e, in comune accordo, si sono resi disponibili a fornire pane invenduto da aggiungere alla spesa.

Tutti i giorni dalle 17 alle 19 sarà possibile per le famiglie in difficoltà recarsi al Gas Insieme Acli di Viale Caduti in Guerra 192 a Modena e ritirare il proprio sacchetto del pane.

Come funziona il servizio? Le Caritas parrocchiali e i Servizi Sociali comunicano alla Caritas Dioce-sana il numero delle famiglie seguite, fornendo tutti i dettagli utili: di quante persone sono compo-ste, se ci sono bambini e anziani, se c'è qualche malato. Le Acli raccolgono le segnalazioni e pre-parano i pacchi con il cibo e altre necessità; con i volontari e i mezzi della Croce Blu si provvede alla distribuzione presso le abitazioni. "Siamo al lavoro e possiamo già assistere un centinaio famiglie - ha dichiarato Francesca Maletti, vice presidente e volontaria Acli Modena -. Al contempo continuiamo a ricevere le richieste della #Caritas. Le persone povere non possono rimanere da sole in questo momento di estrema difficoltà per tutti. La solidarietà a Modena non manca, così come non mancano le richieste di aiuto”.

Tutte le indicazione per proteggersi dal Corona Virus

Gentilissime/i Presidenti,
Come sapete il Governo ha emanato nella notte tra sabato 7 e domenica 8
marzo, un nuovo DPCM volto a contrastare il contagio da Coronavirus Covid-19.
Nella serata di ieri, 9 marzo, il Governo ha esteso il decreto a tutta Italia,
apportando alcune modifiche:
1 NO ASSEMBRAMENTI DI PERSONE: La situazione è GRAVE, il Governo ha
dato un chiaro STOP ai gruppi di persone accalcati, in luoghi pubblici o privati
2 LO SPORT SI FERMA: gli impianti, esclusivamente a porte chiuse, possono
essere usati solo dagli atleti di interesse del Coni per prepararsi alle Olimpiadi o
alle gare nazionali/internazionali.
Tradotto: si fermano tutti i campionati professionistici, SERIE A compresa.

Per quanto riguarda la nostra vita di associazioni, segnaliamo che
⛔ FINO AL 3 Aprile TUTTI I CIRCOLI SONO CHIUSI.
Nota Bene:
� I Circoli che hanno bar/ristorante con servizio ai soli soci ➡ CHIUSI
� I Circoli che ospitano nei loro spazi bar/ristorante con licenza da pubblico
esercizio ➡ CHIUDONO ATTIVITÀ CIRCOLISTICA. I bar si fermano alle ore 18,
pagano imposte sugli incassi: è tutta attività commerciale ✖Asporto: chi vende con
asporto può operare dopo le 18 solo con consegna a domicilio
� � A SEGUITO DEI CONTROLLI PREDISPOSTI DA PREFETTO A CHI
TRASGREDISCE:
➡viene sospesa l’attività e scatta denuncia ai sensi articolo 650 c.p.
❗ La Presidenza delle Acli Provinciali di Modena, vista la direttiva del Governo di
limitare gli spostamenti anche all’interno delle province, visto che l’attività dei
circoli è sospesa fino al 3 aprile, ha definito la chiusura fisica della segreteria fino al
3 aprile. Alcune attività proseguono in smart working
➡ Per supporto è possibile contattare la segreteria alla mail
segreteria@aclimodena.it

Resta quindi valido LO STOP alle assemblee di circolo di ogni ordine e grado
fino al 3 aprile 2020.

Le nuove indicazioni legate alla situazione causata dal Corona Virus

La presidente provinciale delle Acli, Silviana Sigillino, ha comunicato le nuove indicazioni da seguire per i circoli, gli associati e, più in generale, i cittadini per rispettare le regole dettate dalla nuova emergenza causata dal limitare la diffusione del Corona Virus. Ecco la lettera integrale. Clicca qui

Si avvicina il Congresso 2020

Il Congresso Nazionale è il percorso più importante della democrazia interna dell’associazione e la sua celebrazione costituisce il momento conclusivo di un cammino partecipato che coinvolgerà le socie ed i soci che animano e abitano le migliaia di realtà associative di diversi livelli delle Acli.

Il titolo scelto è “ACLI 2020 Più eguali. Viviamo il presente, costruiamo il domani”. Con queste parole s’intende porre particolare attenzione all’uguaglianza e alla giustizia sociale, temi fondamentali nel nostro movimento, per declinare al presente e al futuro quelle politiche sociali che si rivolgono agli ultimi e ai penultimi, ad un ceto popolare sempre più schiacciato verso il basso a causa di anni di crisi e di scarsa attenzione da parte della politica. Vai al documento Orientamenti 26° Congresso Nazionale ACLI.

Il 26° Congresso sarà uno spazio di confronto sul futuro del movimento, che si svilupperà anche nei mesi precedenti, visto che a partire da gennaio si celebreranno le assise di circolo, le provinciali, le regionali e le internazionali.

Siria, Acli: la guerra non è mai giusta, Ue e Nato intervengano per fermare attacco turco

L’azione militare della Turchia che sta bombardando il nord della Siria dove attualmente ci sono delle postazioni curde e anche dei villaggi cristiani, deve essere fermata. Purtroppo si sta già facendo la conta dei morti e dei feriti, per questo chiediamo all’UE e alla NATO di intervenire tempestivamente affinché il conflitto al confine siriano-turco non si trasformi nell’ennesima tragedia umanitaria. È inaccettabile il ricatto del presidente Erdogan che minaccia di inviare milioni di profughi nelle città europee, come se si trattasse di merce di scambio, profughi che la Turchia ospita con un consistente aiuto economico dell’Europa pari a 6 miliardi di euro.

5 luglio grande festa per il compleanno del G.A.S. INSIEME Acli

Festeggia il quarto compleanno venerdì 5 luglio con una grande festa (a ingresso libero) che, a partire dalle 19, animerà il cortile del Tempio di Modena (viale Caduti in Guerra 192) con una cena sotto le stelle, mercatini Bio e km 0 e la musica dei “Ti amo Peggy Sue.

Stiamo parlando del Gruppo di Acquisto Solidale Acli di Modena dove, in questi anni, oltre 3000 famiglie hanno trovato il luogo dove trovare prodotti di altissima qualità a prezzi da ingrosso diventando, così, un punto di riferimento per coloro attenti alla provenienza, alla piccola filiera, alla certificazione biologica e, più in generale, all’etica del consumo.

Già perché, grazie alla scelta da parte delle Acli, di destinare a questo progetto il 5 per mille che i modenesi hanno scelto di devolvere loro, il ricarico sui prodotti è solo del 10% sul costo iniziale.

 

“E’ stata una sfida _ racconta Francesca Maletti, ideatrice del Gruppo di Acquisto _ che le Acli hanno subito abbracciato. Il mio desiderio era permettere a tutti di potere mangiare prodotti sani, certificati ed etici ma a

un prezzo contenuto”.

Per farlo ha girato in prima persona le aziende locali e i piccoli produttori della provincia modenese trovando un riscontro immediato.

 “La voce _ racconta la Maletti _ della nostra esistenza si è sparsa velocemente. E se all’inizio i fornitori erano quasi esclusivamente del territorio, in poco tempo abbiamo ricevuto richieste da piccole aziende di tutta Italia che, nella tendenza della massività, venivano tagliate fuori.”

 

E così ecco agrumi dalla Sicilia, oli d’oliva toscano, piccole aziende biologiche testate e certificate, la produzione realizzata dai Frati Camaldolesi, pomodori napoletani e molto altro.

 

Se all’inizio sugli scaffali i prodotti erano per lo più frutta e verdura, adesso, gli iscritti, entrando nei locali di Insieme, possono trovare tutto ciò che serve per una spesa salutare: carni, formaggi, pane, pasta fresca o confezionata, marmellate, vino, detersivi per la casa, ma anche cura della persona, degli animali e i prodotti per la scuola. Non mancano anche alcuni prodotti della grande distribuzione per consentire a chi viene

da Insieme una varietà che soddisfi i fabbisogni quotidiani della singola persona o della famiglia.

Come se non bastasse il G.A.S. Insieme Acli è anche il luogo dove potere portare oggetti, vestiti e qualsiasi cosa non si utilizzi più perché venga ridestinata a persone che ne abbiano bisogno.

Per questo sono tante le ragioni per festeggiare questo quarto compleanno: perché questa realtà è la dimostrazione che vivere in modo etico e mangiare sano, qui, è davvero alla portata di tutti.

 

 

“Spesso i produttori _ spiega Maletti_ sono vincolati a standard rigorosi rispetto alla misura di una mela. Ma non così rigidi rispetto a come sia stata coltivata. Entrare nel mondo della produzione etica di aziende piccolissime che non hanno i mezzi per pubblicizzare questa peculiarità ci ha fatto capire che eravano nella giusta direzione”.

Dal 2 marzo a Carpi: Bisnonne e Bisnonni: un capolavoro!

Ha inaugurato sabato 2 marzo, nella saletta della Fondazione CR Carpi di Corso Cabassi 4, il progetto, ideato dal circolo Acli Carpi A.P.S. : “Bisnonne e bisnonni: un capolavoro!”.

 

Patrocinato dal Comune di Carpi e dall’Unione delle Terre d’Argine e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, propone un’interazione tra arte e scuola guardando al passato per vedere il presente e costruire il futuro.

 

Un progetto articolato che parte dalla pittura: attraverso l’esposizione delle opere di Adriano Boccaletti, infatti, si ricostruiranno momenti di vita del mondo contadino per coltivarne la memoria nelle nuove generazioni. Nello specifico saranno in mostra alcune tele del celebre pittore di Novi di Modena che si interessò allo studio dell’espressività del corpo umano. Il suo sguardo sul mondo rurale nel quale spiccano in particolare il ruolo, il protagonismo e la dignità delle donne lavoratrici sarà un tuffo nel tempo in cui la terra padana affonda le sue radici fatte di fatiche e dolori, impegno e capacità dei suoi abitanti per riscattarsi dalla povertà e dalle prevaricazioni attraverso il lavoro individuale e collettivo.

 

Nei quadri dell’artista, gentilmente prestati dalla vedova, signora Marzia, vengono proposte immagini fortemente emotive che ci parlano della lunga storia di uomini e donne che hanno lottato con fatica potendo contare soltanto sulla forza delle loro braccia.

 

Alla mostra sarà affiancato il reading “Sudore e Fatica” tenuto dal maestro Guido Malagoli che darà vita a un ciclo di incontri con gli studenti delle scuole elementari e medie del territorio dell’Unione delle Terre d’Argine per sensibilizzare i giovani su questo passato così recente eppure così remoto.

Agli studenti sarà poi affidato il compito di “rileggere” la storia con i loro occhi contemporanei utilizzando varie tecniche artistiche (che possono essere disegni, fotografie, video, racconti o poesie).  

 

Entro il 17 aprile gli studenti consegneranno le opere realizzate che saranno premiate in una serata speciale che si terrà il 10 maggio (ore 21) all’auditorium San Rocco di Carpi.

 

Al pubblico la mostra sarà aperta il sabato (dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 16 alle 18 ) mentre la domenica dalle 16 alle 19.

Ciao Luigi

Le Acli si stringono alla famiglia di Luigi Paganelli che ci ha lasciati il 4 gennaio. Storico dirigente e segretario delle Acli di Modena dal 1945 al 1949, Paganelli ha contribuito a creare la nostra associazione dandole un tema di uguaglianza, di battaglia e tutela dei lavoratori che, a tutt’oggi, portiamo avanti con determinazione. Aveva 97 anni e ha partecipato, nel settembre 1943, alla Resistenza, nel movimento resistenziale cattolico prima e come clandestino poi in Appennino dove fu comandante generale della Divisione Modena Montagna assieme al compagno di una vita Ermanno Gorrieri, comandante delle Brigate Italia. Invitiamo tutti a partecipare ai funerali che si terranno lunedì 7 gennaio alle ore 14.30 nella Parrocchia della Beata Vergine Addolorata, in via Rangoni 26 a Modena.

Dl Sicurezza: si rischia di rafforzare l'irregolarità

Le Acli guardano con preoccupazione al Dl sicurezza approvato tramite voto di fiducia al Senato e continuano a sostenere che per il bene di tutti e per la sicurezza del Paese non conviene aumentare l’irregolarità, come si rischia con alcune norme contenute nel decreto, ma è necessario rafforzare percorsi di integrazione. Il permesso di soggiorno concesso solo per casi speciali in particolare rischia di trasformare molte persone titolari di permessi di soggiorno in irregolari, esponendoli al rischio di marginalità e criminalità. Le Acli si uniscono all’appello del “Tavolo Asilo” per chiedere al Governo che vengano rafforzati i percorsi di integrazione.

 

Qui l'appello del Tavolo Asilo: https://www.acli.it/wp-content/uploads/2018/11/Tavolo-Asilo_doc-su-Dl-sicurezza_20181107.pdf

Marciamo insieme per i diritti umani

E' stata organizzata per il 7 ottobre una marcia da Perugia ad Assisi.

Perché?

Per dare voce a chi non ce l'ha. A tutte le persone aggredite per strada, insultate sul web, uccise in famiglia, morte sul lavoro, ammazzate in guerra, annegate in mare, respinte alle frontiere, abbandonate alla fame, torturate nelle carceri… Quello che sta succedendo a tante donne e bambini, giovani e anziani, fuori e dentro il nostro paese, è scandaloso.

Dov’è finita la nostra umanità? Dove sono finiti il rispetto per l’altro, il sentimento della pietà, della compassione, il valore della solidarietà, la capacità di accogliere e condividere?

Dobbiamo reagire! Un clima di violenza e intolleranza diffusa ci sta soffocando.

Non si tratta solo della nostra umanità. Alcune delle più importanti conquiste degli ultimi decenni rischiano di essere cancellate: l’universalità dei diritti umani, il diritto alla dignità di ogni persona, il principio di uguaglianza e di giustizia, il dovere di soccorrere, il principio di non respingimento, la democrazia, l’Europa, l’Onu…

Dobbiamo reagire! Non possiamo essere complici!

Domenica 7 ottobre, partecipa alla Marcia dei diritti umani, della pace e della fraternità.

Vieni anche tu alla PerugiAssisi. Coinvolgi i tuoi amici. Dobbiamo essere in tanti!

Diciamo basta alla violenza, alle guerre, alle ingiustizie, alle disuguaglianze, allo sfruttamento, alle discriminazioni, alla corruzione, al razzismo, all’egoismo, alle mafie, al bullismo, alle parole dell’odio.

La negazione e il disprezzo della dignità e dei diritti umani hanno già portato a terribili atti di barbarie che non si devono più ripetere.

Il riconoscimento della dignità e dei diritti di tutti i membri della famiglia umana costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.

Domenica 7 ottobre, diciamolo tutti assieme, forte e chiaro:

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”

Da Modena i pullman partono alle 5,30 dal piazzale delle scuole Marconi.

Prenotazioni e Informazioni (preferibilmente entro il 2 ottobre):

 

Modena:
ARCI  MODENA Tel.059/2924701 –  COMUNE  SOLIERA 059/568582

Carpi:
ARCI CARPI Tel.059/695898 (lun.mer.ven. 15-19; mar.giov 9-13)
 
Sassuolo:
CGIL SASSUOLO Tel. 0536/804704 (da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 12 e dalle 15 alle 18)  
ARCI ZONA SASSUOLO Tel. 0536/884939 (da gio 27/9 lunedì 9-12/giovedì 16-19)
COSE DELL’ALTRO MONDO T. 339/6839947 (da ma a ve mattina dalle 9,00 12,30)

Mirandola:
ARCI MIRANDOLA: Tel.0535/23010 (mer.16-19-ven. 9-13)
CIRCOLO CULTURALE AQUARAGIA: 347/1109864

Bocciato da Strasburgo il ricorso dei pensionati italiani contro il decreto Poletti

Il ricorso presentato da 10.059 pensionati contro il decreto Poletti del 2015 – inerente la perequazione delle pensioni per il 2012 e il 2013 – è stato rigettato dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo. Secondo la sentenza, infatti, il decreto non ha violato i diritti dei pensionati.

Tutto ha avuto inizio nel 2011 quando la norma Salva Italia aveva bloccato – per il 2012 e il 2013 – l’adeguamento automatico all’inflazione delle pensioni con un importo mensile di tre volte superiore al minimo Inps (circa 1.450 euro lordi). La norma era stata bocciata dalla Corte costituzionale e l’allora ministro del Lavoro Poletti aveva varato un decreto, stabilendo una restituzione della rivalutazione, in proporzione variabile (100% per le pensioni fino a 3 volte il minimo Inps; da 3 a 4 volte il 40%; il 20% per gli assegni superiori di 4-5 volte il minimo, il 10% per quelli tra 5-6 volte). A quel punto i pensionati avevano presentato ricorso a Strasburgo ritenendo ingiusto il provvedimento e lesivo dei loro interessi.

Di diverso avviso invece la Corte di Strasburgo che ha ritenuto la riforma del meccanismo di perequazione delle pensioni corretta ai fini dell’interesse generale e comunque non tale da ledere i diritti dei pensionati secondo quanto prescritto dalla convenzione europea dei diritti umani.

Che cosa sta succedendo?

Martedì 10 luglio, alle ore 18.30, ci troviamo al Parco XXII Aprile (ingresso da via Tosioli) con Filippo Miraglia (Arci Nazionale), Don Paolo Boschini (docente di filosofia) e Francesco De Vanna ( CRID Università di Modena e Reggio Emilia) per cercare una risposta a "Che cosa sta succedendo?" Dal diritto del mare a quello delle donne, uomini e bambini #umanitàperrta.

Sconfiniamo

Domenica 17 giugno alle ore 17, nel cortile del Teatro Tempio di Modena  (viale Caduti in Guerra 192) si terrà la terza edizione di “SconfiniaMO” un progetto, ideato e realizzato dalle Acli modenesi,  teso a vivere la multiculturalità, che già esiste nella nostra città, come un arricchimento volto all’inclusione sociale e alla non discriminazione.

 

Anche quest’anno protagonisti della giornata ci saranno persone provenienti da realtà geografiche anche molto distanti da noi e che sono già parte della nostra comunità. Condivideranno con i partecipanti la loro storia, accompagnata da un aperitivo multiculturale con le prelibatezze di molti paesi stranieri su uno stesso tavolo. Si continuerà, poi, con balli, canti ed esibizioni di tutti i colori del mondo. Sono tantissime le associazioni, le comunità e le persone che dialogano e si confrontano attorno a un tavolo per portare avanti obiettivi comuni.

 

I ragazzi del servizio civile delle Acli le hanno radunate, per favorire la comprensione reciproca fra le diverse nazionalità presenti sul territorio e portare avanti un’idea di valori e principi condivisi non solo dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo, ma anche dalla nostra Costituzione, con l’obiettivo di creare una forte rete che parli di una città multiculturale in modo gioioso e allegro.

Estate al Parco Ferrari

Domenica 13 maggio alle ore 10 al Parco Ferrari  le Acli presentano

 

“Estate al Parco”

 

il Centro Estivo  che costa solo 5 euro per 2 mesi ma è pieno di attività

 

 

Un centro estivo che costa 5 euro per 2 mesi? Questo il nuovo progetto ideato e realizzato dalle Acli di Modena per venire incontro alle esigenze dei genitori e dei ragazzi per l’estate 2018 e dedicato ai bambini (dai 6 ai 13 anni) che si terrà al Parco Ferrari. Dall’11 giugno al 20 giugno, infatti, nello spazio Milly Bar del parco un gruppo di animatori e volontari delle varie associazioni che hanno aderito al progetto organizzeranno (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30) una serie di attività dedicate ai piccoli: dall’aiuto nello svolgimento dei compiti estivi ai giochi di gruppo, senza dimenticare i laboratori ludico artistici. L’obiettivo è quello di realizzare un’oasi di gioco libero dove svolgere insieme i compiti delle vacanze e fare laboratori e attività coinvolgenti.

 

Le associazioni aderenti sono  Us Acli, Anteas, la Casa delle Culture, Il Leggìo, Città e Scuola e Banca del Tempo. Il progetto, patrocinato dal Comune di Modena e dal Quartiere 4 (San Faustino, Madonnina, Quattroville) è sostenuto anche dal Gruppo di Acquisto Insieme delle Acli che fornirà la merenda (compresa nel prezzo).

 

Le iscrizioni apriranno il 13 maggio e saranno presentate proprio nello spazio Milly Bar con un evento che, a partire dalle ore 10, vedrà la possibilità di partecipare a un laboratorio di scacchi, dalle 10.30 a un laboratorio artistico, dalle 11 a un laboratorio di lettura, dalle 11.30 a giochi di società e alle 12.30 si concluderà con un pranzo tutti insieme per conoscere animatori e volontari e contribuire al costo.

Il prezzo del pranzo è di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini (info e prenotazioni Anita 393 7080565).

 

Questo autofinanziamento contribuirà alla scelta delle Acli di realizzare un prezzo veramente alla portata di tutti.

Il costo totale per tutto il periodo sarà, come detto, solamente di 5 euro.

 

Per le iscrizioni dei bambini all’Estate al Parco Ferrari è necessario chiamare, dal lunedì al venerdì' dalle 9 alle 12.30 Gaetano Buffo  349 6769251 e dalle 16.30 alle 17.30 Celso Braglia 334 1525131. Ulteriori info serviziocivile.acli@outlook.it

Copia di:Estate al Parco Ferrari

Domenica 13 maggio alle ore 10 al Parco Ferrari  le Acli presentano

 

“Estate al Parco”

 

il Centro Estivo  che costa solo 5 euro per 2 mesi ma è pieno di attività

 

 

Un centro estivo che costa 5 euro per 2 mesi? Questo il nuovo progetto ideato e realizzato dalle Acli di Modena per venire incontro alle esigenze dei genitori e dei ragazzi per l’estate 2018 e dedicato ai bambini (dai 6 ai 13 anni) che si terrà al Parco Ferrari. Dall’11 giugno al 20 giugno, infatti, nello spazio Milly Bar del parco un gruppo di animatori e volontari delle varie associazioni che hanno aderito al progetto organizzeranno (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30) una serie di attività dedicate ai piccoli: dall’aiuto nello svolgimento dei compiti estivi ai giochi di gruppo, senza dimenticare i laboratori ludico artistici. L’obiettivo è quello di realizzare un’oasi di gioco libero dove svolgere insieme i compiti delle vacanze e fare laboratori e attività coinvolgenti.

 

Le associazioni aderenti sono  Us Acli, Anteas, la Casa delle Culture, Il Leggìo, Città e Scuola e Banca del Tempo. Il progetto, patrocinato dal Comune di Modena e dal Quartiere 4 (San Faustino, Madonnina, Quattroville) è sostenuto anche dal Gruppo di Acquisto Insieme delle Acli che fornirà la merenda (compresa nel prezzo).

 

Le iscrizioni apriranno il 13 maggio e saranno presentate proprio nello spazio Milly Bar con un evento che, a partire dalle ore 10, vedrà la possibilità di partecipare a un laboratorio di scacchi, dalle 10.30 a un laboratorio artistico, dalle 11 a un laboratorio di lettura, dalle 11.30 a giochi di società e alle 12.30 si concluderà con un pranzo tutti insieme per conoscere animatori e volontari e contribuire al costo.

Il prezzo del pranzo è di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini (info e prenotazioni Anita 393 7080565).

 

Questo autofinanziamento contribuirà alla scelta delle Acli di realizzare un prezzo veramente alla portata di tutti.

Il costo totale per tutto il periodo sarà, come detto, solamente di 5 euro.

 

Per le iscrizioni dei bambini all’Estate al Parco Ferrari è necessario chiamare, dal lunedì al venerdì' dalle 9 alle 12.30 Gaetano Buffo  349 6769251 e dalle 16.30 alle 17.30 Celso Braglia 334 1525131. Ulteriori info serviziocivile.acli@outlook.it

DIVERSE MA UGUALI AL TEATRO TEMPIO IL 17 MARZO

Sarà Cécile Kyenge a tenere a battesimo l’evento, organizzato dalle Acli provinciali di Modena che si terrà domani, sabato 17 marzo alle 17.30 al Teatro Tempio di Modena (viale Caduti in Guerra 192) a ingresso libero.

Diverse ma uguali - Donne del mondo a Modena, questo il titolo della giornata dedicata a riflettere e conoscere i vari aspetti di essere straniero nella nostra città attraverso una seria di incontri e interventi con donne provenienti da diverse parti del globo che racconteranno cosa le ha portate a lasciare la loro terra natìa, cosa speravano e, soprattutto, cosa hanno trovato.

La Kyenge racconterà la sua storia che, dalla Repubblica Democratica del Congo, l’ha portata prima a Roma con un visto di studio e poi a Modena, dove ha vissuto in un collegio di suore missionarie laiche mentre si manteneva lavorando come badante per specializzarsi in oculistica proprio nella nostra città. Una storia esemplare, la sua, che la vede ora nel Parlamento Europeo dopo l’esperienza da Ministro per l’integrazione.

L’incontro è aperto a tutti per confrontarsi sui "Frammenti di vita migrante" che toccano tutti noi e, al termine, ci sarà una sfilata di abiti tradizionali provenienti da tutti i continenti.


​L'ingresso è gratuito e sarà offerto un buffet realizzato dal Gruppo solidale di Acquisto INSIEME ACLI.

L'evento è realizzato dai giovani del Servizio Civile Acli

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